RIFLESSOLOGIA PLANTARE TORINO

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Cos’è la Riflessologia Plantare?

La Riflessologia Plantare ci mostra una mappa del corpo, ma sui piedi! Immagina che ogni parte del tuo corpo, come la testa, lo stomaco o il cuore, abbia un punto corrispondente sulla pianta del tuo piede.

Quando qualcuno preme o massaggia questi punti speciali, può portare in risoluzione le cause dei sintomi manifesti. Massaggiando il piede il riflessologo potrà intervenire per ristabilire l’equilibrio e mantenere lo stato di armonia.

Il piede è uno specchio, una mappa, intervenendo su di essa agiremo direttamente sui punti corrispondenti all’interno del nostro corpo.

E la riflessologia plantare zu?

La Riflessologia Plantare Zu (dal cinese Zu che significa piede) attinge dalla visione taoista dell’uomo e della malattia. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il cosmo e l’uomo vivono in profonda correlazione.

L’uomo è Spirito “conformato”, attraversato costantemente da Energia: il Soffio Vitale (Qi). Quando il Qi diminuisce, per esempio a causa di malattie o emozioni troppo intense, assistiamo ad un abbassamento di vitalità e al manifestarsi di sintomi.

Affronteremo pertanto le relative problematiche in chiave organica, psicosomatica ed energetica, massaggiando il piede, agendo sui centri energetici e sui canali dell’agopuntura.

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  • “Se vuoi Migliorare la tua Salute, diventando protagonista del tuo Benessere questa strada è adatta a te”

    Mariagrazia
    Riflessologa plantare e facilitatrice di meditazione e tecniche di rilassamento

5 motivi per provare la riflessologia plantare





E io, mariagrazia?



Cosa posso fare per te

Massaggio plantare e altri trattamenti a torino

Trattamento di riflessologia plantare Zu

Massaggio dei Canali Energetici

Moxibustione

Magnetopuntura

Serate a tema di Autoconoscenza e Meditazione

Percorsi individuali

Chi sono?

Ciao! Sono Mariagrazia

Educatrice professionale dal 1997, per 20 anni mi sono occupata del disagio sociale nelle sue molteplici declinazioni.

La Meditazione e lo studio delle Scienze Esoteriche mi hanno portata a sperimentare il corpo fisico come il luogo dove precipitano e si manifestano gli irrisolti e le disarmonie delle dimensioni più sottili, in primis mente ed emozioni.

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Ho cercato quindi lo strumento che mi permettesse di operare su differenti piani, a seconda della persona che mi trovassi davanti, nel totale rispetto delle sue convinzioni e dei suoi bisogni.

Dopo 3 anni di formazione base come Riflessologa Plantare ho approfondito la metodologia della Medicina Tradizionale Cinese, un percorso di 4 anni che mi ha fornito parecchi strumenti per arricchire la mia pratica nella Riflessologia Plantare Zu.

Testimonianze

Ecco cosa dicono di me

Scopri le Testimonianze di persone che hanno deciso di affidarsi a me e iniziare un percorso di Riflessologia Plantare a Torino

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Alessia
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Massimo
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Isabella
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Anna

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Domande frequenti sui trattamenti di riflessologia plantare a torino

Per 3 motivi essenzialmente:

1)  Per sciogliere problematiche, organiche e non, che ci attanagliano da sempre e per le quali non abbiamo mai trovato un rimedio

2)  Per sciogliere problematiche in stato acuto.

3)  Per mantenere uno stato di salute ottimale, il sistema “persona” in equilibrio.

Per rispondere a questa domanda occorre tenere in conto 3 variabili fondamentali che si palesano durante il percorso. E’ impossibile dare una risposta al primo incontro. La risposta possibile è DIPENDE:

1)  Dalla profondità della problematica. Se è in stato acuto sarà ad un livello già manifesto e sarà quindi più rapido portarlo a risoluzione. Se invece è in stato cronico, sarà necessario innanzitutto riportarlo in stato acuto, ossia più in superficie, per poi procedere con lo scioglimento del nodo.

2)  Dalla partecipazione del soggetto. E’ fondamentale che il lavoro non venga effettuato esclusivamente dal riflessologo. Durante il percorso ci saranno consigli a livello di comportamenti da adottare o di rimedi naturali da assumere o, in particolar modo, il cliente verrà invitato a prendere coscienza di alcune dinamiche emotive e delle percezioni del corpo agli eventi. Noi siamo un corpo “che sente” in modo autonomo,  al di là di quanto possa dirci la nostra testa.

3)  Dal motivo per cui ci siamo rivolti al riflessologo. Se la motivazione è mantenersi in salute, il consiglio è di essere costanti nel tempo. Meglio un trattamento oggi che il farmaco domani!

LA FREQUENZA E’ DI UNA SEDUTA A SETTIMANA, 2 IN CASI DI ACUZIE IMPORTANTE

Mi devo ripetere. DIPENDE! Essenzialmente dalle difese che mette in campo la persona. Più ci sono resistenze dovute a diffidenza, a schermature caratteriali, più il piede potrà risultare sensibile o al contrario “muto”, non avvertire cioè alcun dolore anche là dove ce lo si aspetterebbe. Ci sono persone che patiscono il contatto e ci impiegano tempo per lasciarsi andare e chi si addormenta dopo pochi minuti.

Il trattamento in sé dura 40/45 minuti, la seduta all’incirca un’ora, perché comprende l’ascolto, la valutazione e il confronto sul vissuto della persona e sull’evoluzione dei sintomi e delle condizioni in generale. Sempre nel rispetto delle convinzioni e della predisposizione del cliente.